VIAGGI
Le buchette del vino di Firenze
22/09/2023
Curiosità su queste piccole finestrelle e dove trovarle

Gli osservatori più attenti le hanno sicuramente notate passeggiando per le strade di Firenze: quelle piccole finestrelle che si aprono sui muri di alcuni palazzi nobili: sono le buchette del vino, un tempo (all’incirca a partire dal XVII secolo) utilizzate dalle cantine per la vendita al dettaglio di fiaschi di vino. Sopra alcune si trova ancora il nome della cantina e l’orario di apertura. Sono circa 160 quelle in centro storico. Tra le meglio conservate e più graziose c’è quella in via del Giglio 2, sulla facciata di Palazzo Bartolini Salimbeni Vivai, con una cornice in pietra che la fa sembrare il portale di un palazzo rinascimentale in miniatura.

Fino agli anni ’50 del Novecento molte erano ancora utilizzate, oggi la maggior parte è un caratteristico ricordo dei tempi, alcune sono diventate aristocratiche buche della posta, eleganti campanelli o piccoli tabernacoli, altre invece sono ancora attive e utilizzate per passare calici di vini, cocktail e gelati. Non temete se le trovate chiuse dalle loro porticine in legno, bussate o suonate il campanello e sarete serviti.

BUCHETTE ANCORA ATTIVE

Prendete ad esempio una bella coppetta artigianale da Vivoli, la gelateria più antica di Firenze in via Isola delle Stinche 7r, un gottino di Chianti da Il Latini, ristorante e fiaschetteria in via dei Palchetti 6r oppure da Buca Lapi, una delle storiche buche di Firenze (ristoranti ricavati nelle cantine di antichi palazzi) in via del Trebbio 1r, o magari uno spritz da Babae in Oltrarno in via Santo Spirito 21r o all’Osteria belle donne in via delle Belle Donne 16r, che vanta una buchetta dotata ancora di porticina originale, con cornice in pietra serena, simile a un’altra buchetta che si trova lungo la stessa via, che in più riporta sopra gli orari di quella che era la cantina, con tanto di dettaglio sui periodi stagionali.

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