UGOLINO GOLF CLUB – IMPRUNETA (FI)
(5672 metri, 18 buche)
Siamo nel magnifico scenario di sfide leggendarie come l’Open d’Italia del 1983. 18 buche disseminate su un campo tecnico, storico e immerso in un contesto di pura bellezza, erede di quel primo percorso sui terreni dei Principi Demidoff a Firenze che segnò la nascita del golf in Italia nel 1889, per poi trasferirsi all’Ugolino nel 1933. Alla realizzazione di questo golf club alle pendici delle colline del Chianti hanno contribuito grandi nomi dell’architettura, come Gherardo Bosio, che ne ha progettato la Clubhouse, oggi vincolata dai Beni Culturali, e Pier Luigi Nervi, a cui si devono i trampolini della grande piscina.
GOLF CLUB BELLOSGUARDO – VINCI (FI)
(5800 metri, 9 buche)
Un percorso a 9 buche con doppi tee di partenza tra i più impegnativi d’Italia. Per rilassarsi dopo una partita, ci sono la piscina panoramica e il ristorante, che spazia tra piatti tradizionali e proposte innovative. Fa parte della tenuta anche La Fattoria di Bellosguardo, dove degustare vini e olio extravergine d’oliva di produzione propria.
GOLF CLUB POGGIO DEI MEDICI – SCARPERIA E SAN PIERO (FI)
(6471 metri, 18 buche)
Inaugurato nel 1992 nel cuore del verde Mugello, questo campo da golf è stato progettato dal golfista Baldovino Dassù, vincitore dell’Italian Open del ’76, e dall’architetto Alvise Rossi Fioravanti. 5 diversi tee di partenza, un’ampia area di pratica con pitching e putting green, bunker, 6 postazioni coperte e 34 scoperte. La Club House include piscine, palestra e spa.
ROYAL GOLF LA BAGNAIA – MURLO (SI)
(6101 metri, 18 buche)
Italy’s Best Golf Course ai World Golf Awards 2023, il percorso, perfettamente integrato nelle bellissime colline senesi, porta la firma del celebre progettista Robert Trent Jones. In cima alla collina sorge la maestosa Club House, un tempo fabbrica di mattoni, con il ristorante Il Rosmarino.
GOLF CLUB CASTELFALFI – CASTELFALFI (SI)
(9400 metri, 27 buche)
Con ben 27 buche, il golf club dell’esclusivo resort Castelfalfi è il più grande campo da golf della Toscana, progettato dagli architetti Rainer Pressmann e Wildfried Moroder, e un affascinante esempio di sostenibilità applicata allo sport, adatto a giocatori di ogni livello di abilità.