La Liguria è una terra ricca di castelli. Fortezze medievali, e non solo, che ne raccontano l’antica storia. Ecco quelli da non perdere da Levante a Ponente.
CASTELLO D’ALBERTIS E I FORTI DI GENOVA
Era la dimora di Enrico Alberto D’Albertis, navigatore, scrittore e etnologo, che lo fece costruire a fine Ottocento, sulla collina di Montegalletto. Oggi ospita il Museo delle Culture del Mondo, con l’enorme patrimonio raccolto dal Capitano durante i suoi viaggi nei cinque continenti. I forti sono invece diciotto e fanno parte delle mura seicentesche della città. Fra tutti spiccano il Forte del Diamante, dello Sperone e del Puin.
CASTELLO DI PORTO VENERE
È la celebre fortezza a pianta pentagonale che si protende sul mare dell’iconico borgo marinaro. La costruzione risale probabilmente al XII secolo, arriva però a noi con esterni seicenteschi e eleganti interni rinascimentali.
CASTELLO DI LERICI
Attraversiamo il golfo di La Spezia, con il castello edificato nel 1100 dai Pisani, con tanto di torre di 29 metri costruita appositamente per intimidire la vicina Porto Venere, allora dominio dei Genovesi. La bellezza di questa fortezza ha affascinato poeti come Byron, Shelley e Keats.
FORTEZZA FIRMAFEDE E FORTEZZA DI SARZANELLO
Il primo sorge sul bordo delle mura cittadine all’interno del centro storico di Sarzana e deve il suo aspetto nientemeno che a Lorenzo il Magnifico. Il secondo, le cui origini risalgono a prima del X secolo, è stato poi modificato nel Trecento da Castruccio Castracani, la figura a cui Machiavelli si ispirò per il suo Principe.
CASTEL GAVONE
Ci spostiamo nella Liguria di Ponente e andiamo a Finale Ligure, con questo castello feudale voluto nel XII secolo da Enrico I Del Carretto, detto Il Valoroso. Assolutamente particolare la torre con una peculiare trama a diamante.
CASTELLO DORIA DI DOLCEACQUA
Restiamo nel 1100 andando in cima alla collina che domina il bel borgo medievale in provincia di Imperia che conquistò Monet. Fu poi la nobile famiglia dei Doria a farne una grandiosa residenza signorile, oggi purtroppo danneggiata, ma comunque da visitare sia per la struttura che per la splendida vista.