Dolceacqua è un suggestivo gioiello arroccato sulle colline della Riviera di Ponente. Situato tra Bordighera e a pochi passi dal confine francese è un piccolo borgo medievale della Val di Nervia. Sembra uscito da una fiaba con il suo romantico ponte, che collega la parte antica del paese, che gli abitanti chiamano “terra”, a quella nuova, chiamata “borgo”. Alle spalle svettano le due torri del Castello dei Doria risalente al dodicesimo secolo.
Dolceacqua ha un nome che rispecchia a pieno questo luogo in cui sembra di vivere un’eterna primavera. Addentrandosi nelle sue stradine acciottolate, i carruggi, si possono trovare negozietti di artigianato e tipiche trattorie che propongono ottimi piatti della tradizione a base dei prodotti del territorio, come la michetta, gustosissimo dolce locale. Alla cittadina da qualche anno è stata conferita la Bandiera Arancione, un prestigioso marchio di qualità turistico e ambientale assegnato dal Touring Club Italiano.
Il Ponte Vecchio è il vero simbolo del posto: una struttura stile romanico formata da un solo arco a tutto sesto di circa 32 metri di luce risalente al 1.400 circa. Claude Monet, che si recò per due volte insieme a Renoir in visita al borgo, ha immortalato il suo famoso ponte definendolo “un vero gioiello di leggerezza”.
Il Castello domina dall’alto la vallata e regala un panorama mozzafiato sulla natura circostante. C’è chi sostiene di aver visto aggirarsi sulle sue torri il fantasma di Lucrezia, una giovane donna punita a morte dal principe.
Il paese custodisce altri edifici storici interessanti da scoprire come la parrocchia di Sant’Antonio Abate del ‘400 e la Chiesa di San Giorgio che racchiude gli stili romanico, gotico e barocco.
È comunque l’atmosfera che si respira camminando per i vicoli da sogno, i portoni colorati e l’ambiente fiabesco che fanno di Dolceacqua un luogo magico.