Lo storico ristorante Cibrèo, aperto per la prima volta dallo chef Fabio Picchi nel 1979 a Sant’Ambrogio, oggi conta ben 7 templi del gusto in città. Tra questi luoghi iconici, dedicati da sempre al culto della cucina genuina secondo stagione, il Cibrèo Caffè e il Cibrèo Ristorante & Cocktail Bar all’interno dell’hotel Helvetia & Bristol, sono due salotti dall’atmosfera calda e accogliente, con raffinati spazi liberty che si mescolano agli elementi tipici degli arredi “à la Cibrèo” come le sedute in velluto rosso, il calore del legno, la luce calda e avvolgente, lo stile raffinato ma informale.

In questa atmosfera di grande charme, ormai segno distintivo dello stile Cibrèo nel mondo, cucina e ambienti vivono in una perfetta simbiosi tra tradizione e modernità nel menù affidato all’Executive Chef Oscar Severini – per anni al fianco di Fabio Picchi – e a Gabriele Avanzi, Chef de Cuisine sia del Caffè che del Ristorante, dove piatti rinnovati della tradizione italiana si alternano a proposte più spiccatamente di ispirazione fiorentina. Un percorso gastronomico che si sviluppa e si aggiorna con il naturale ritmo delle stagioni, esaltato da tecniche moderne e innovative e che non smette mai di incantare i palati.

I due locali, gestiti con lo stesso entusiasmo del padre da Giulio Picchi, sono i nuovi veri place to be di Firenze e si completano con spazi raccolti e trasversali come il Winter Garden, giardino d’inverno che ha conservato tutto il fascino dell’esotismo liberty ma con un’atmosfera che, proprio come l’idea di cucina Cibrèo, sa esprimere tutta la contemporaneità dello stile senza tempo.