Una leggendaria firma della fotografia di moda, Peter Lindbergh ci ha recentemente lasciati ed è come se qualcosa fosse cambiato per sempre.

Peter Lindbergh è stato il fotografo delle top model di inizio degli anni ’90 e ha contribuito, con i suio scatti, al loro successo planetario. Le sue immagini in bianco e nero sono state di ispirazione per i video di George Michael e per le campagne pubblicitarie di Gianni Versace. Ha ritratto nel tempo top model e celebrities come Naomi Campbell, Linda Evangelista, Cindy Crawford, Milla Jovovich, Kate Moss, Isabella Rossellini e Monica Bellucci, attraverso fotografie in bianco e nero diventate iconiche

Nato nel 1944 a Leszno, in Polonia, Lindbergh era di nazionalità tedesca. L’iniziazione alla fotografia avviene a Düsseldorf dove si trasferisce, lavorando a fianco del fotografo tedesco Hans Lux. A Parigi alla fine degli anni ’70 entra in contatto con personalità del calibro di Helmut Newton, Guy Bourdin e Hans Feurer e elabora un nuovo concetto di ritratto fotografico. Diventa famoso per le fotografie di donne che ribaltano gli standard di bellezza artificiosi della moda e privilegiando i tratti caratteriali di ogni figura femminile che affiorano attraverso espressione e gestualità. Le sue immagini in bianco e nero hanno raccontato il mondo della moda negli ultimi trent’anni. È stato l’unico fotografo a firmare per tre volte il calendario Pirelli eliminando il nudo e concedendo un nuovo stile per esaltare la bellezza del corpo femminile, che come dichiarò in una intervista:  ”Il mio Pirelli è un calendario non nudo, ma che spoglia l’anima delle attrici: quindi è più nudo del nudo. È un calendario sulla sensibilità, sull’emozione, non certo sui corpi perfetti“.