Ebbene sì, l’edizione è la 79esima, ma quest’anno la Mostra del Cinema di Venezia, nata nell’agosto del 1932, festeggia 90 anni.

Tantissime le star che sotto gli sguardi ammirati (ma anche giudicanti) di tutto il mondo, calcheranno lo storico red carpet del Lido dal 31 agosto al 10 settembre.

Basta pensare ai 5 film italiani in concorso per il prezioso Leone d’Oro: Il signore delle formiche, con Luigi Lo Cascio e Elio Germano, Bones and all, il nuovo film di Luca Guadagnino con Taylor Russell, Timothée Chalamet e Mark Rylance, L’immensità, con Penelope Cruz, Chiara sulla santa per anni a fianco di San Francesco, interpretata Margherita Mazzucco e Monica di Andrea Pallaoro.

Senza dimenticare Paolo Virzì e il suo Siccità, che ha invece preferito stazionare con il suo cast (Claudia Pandolfi, Silvio Orlando, Valerio Mastandrea e Monica Bellucci) nella sezione Fuori Concorso.

Ad aprire le danze, White Noise di Noah Baumbach, con Adam Driver e Greta Gerwig, un titolo Netflix come anche Blonde, biopic su Marilyn Monroe con una struggente Ana de Armas (ex fiamma dell’ormai irraggiungibile Ben Affleck). Hugh Jackman sarà in passerella al Lido per The son di Florian Zeller, stesso regista di The father, film che è valso l’Oscar a Anthony Hopkins, che qui torna insieme a Laura Dern e Vanessa Kirby, mentre Cate Blanchett è la seducente direttrice d’orchestra di Tàr di Todd Field.

Grande attesa anche per Gli orsi non esistono, l’ultimo film girato clandestinamente dal regista iraniano Jafar Panahi, formalmente ai domiciliari da anni.

Sono invece nella sezione Fuori concorso: Don’t worry darling, il ‘film scandalo’ diretto e interpretato da Olivia Wilde, sul set con la sua nuova fiamma, il giovane cantante Harry Styles, Nuclear, il controverso  documentario di Oliver Stone, The Kingdom – Exodus, la nuova serie di Lars Von Trier e il cortometraggio di Sally Potter, con Javier Bardem e Chris Rock (esatto, proprio il protagonista della ‘scena da Oscar’ con Will Smith).

Infine, se la madrina è la bella Rocío Muñoz Morales, presidente di giuria è la grandissima Julianne Moore, mentre i Leoni alla Carriera sono Catherine Deneuve e il regista Paul Schrader.

Photo credits:
Bones and All, White Noise, Blonde: Netflix
L’immensità: Angelo Turetta
Don’t Worry Darling: Warner Media