Petrarca, Percy Bysshe e Mary Shelley, Lord Byron, Goethe, Montale, Calvino… sono solo alcuni degli scrittori e intellettuali che nei secoli si sono innamorati del Golfo della Spezia, diventato così il Golfo dei Poeti.

TELLARO
Stretti caruggi dove perdersi tra case color pastello aggrappate come agavi agli scogli, in perfetto stile ligure. Protesa sul mare, la rosata chiesa di San Giorgio, simbolo del borgo, edificata nel XVI probabilmente sui resti di quella che un tempo era una torre di avvistamento. Sullo stesso promontorio, l’oratorio di Santa Maria in Selàa, oggi sede di mostre d’arte e eventi culturali.

(ph. Samuele Bertoli – Unsplash)

LERICI E SAN TERENZO
Dominata dal suo castello duecentesco, Lerici, insieme a Portovenere, è uno dei borghi marini più famosi della Liguria. Sulla bella piazza principale affacciata sul porticciolo – piazza Garibaldi – si erge la torre di San Rocco con l’annesso oratorio, ma non mancano anche ville storiche, come quella che fu dimora dell’almirante Andrea Doria, o Ca’ Rugia, tipico esempio di casa-torre. È invece a San Terenzo Villa Magni, residenza “Mr e Mrs Shelley” nel 1822. Anche qui troviamo un antico castello, questa volta quattrocentesco, ai cui piedi, ogni anno intorno alla metà di luglio, si tiene la Tana dei Turchi, rievocazione storica dello scontro tra i santerenzini e i pirati saraceni. Magnifici i giardini di Villa Marigola, visitabili su prenotazione.

(Lerici ph. Caleb Miller – Unsplash)

PORTOVENERE E L’ISOLA PALMARIA
Parco naturale protetto, insieme alle Cinque Terre e alle sue isole (Palmaria, Tino, Tinetto), Portovenere è stata dichiarata patrimonio dell’Unesco. La sua immagine iconica è quella della Chiesa di San Pietro inerpicata su uno sperone di roccia. A pochi passi, il maestoso castello Doria e la romanica Chiesa di San Lorenzo. La più grande delle isole, nonché la più vicina e l’unica abitata, è Palmaria, dove godersi un bel bagno (compresa qualche piccola spiaggia sabbiosa), o andare alla scoperta di miniere di marmo nero e edifici militari dismessi, o antichi forti.

(Portovenere ph. Alevision – Unsplash)