MURA
Ancora perfettamente custodita dalle sue possenti mura, Siena è un viaggio nella Toscana medievale più autentica.

PIAZZA DEL CAMPO
È da sempre il cuore della vita cittadina senese. Un vero spettacolo a 360 gradi, dove due volte all’anno (il 2 luglio e il 16 agosto) si svolge il celebre Palio, storica corsa equestre. Peculiare la sua forma di conchiglia a nove spicchi, che, con un altrettanto caratteristica pendenza, confluiscono verso il maestoso Palazzo Comunale con l’alta Torre del Mangia.

DUOMO
Un capolavoro, che sembra ancora più imponente vista l’ampiezza ridotta della piazza circostante. Al suo interno hanno lavorato i più grandi artisti dell’epoca, da Nicola e Giovanni Pisano a Donatello, da Michelangelo a Gian Lorenzo Bernini. Ma l’opera più eccezionale di tutte è il pavimento (ph. Bruno Bruchi) “il più bello, grande e magnifico che mai fusse stato fatto”, per citare il Vasari. Attenzione però, è così prezioso che per la maggior parte dell’anno è coperto da pannelli per proteggerlo dall’usura e il calpestio, e viene scoperto solo due volte all’anno (per il 2024, dal 27 giugno al 31 luglio e dal 18 agosto al 16 ottobre).

OPERA DI SANTA MARIA DELLA SCALA
Con la sua monumentalità, stupisce sapere che ha assolto alla sua funzione originale di ospedale (uno dei più antichi e grandi d’Europa) fino al recente 1995. Oggi è un bellissimo complesso museale, con magnifiche volte, affreschi quattrocenteschi, suggestivi spazi sotterranei e collezioni che vanno dall’antichità all’epoca moderna. Oltre a ospitare interessanti mostre temporanee.

CHIESA DI SAN DOMENICO
Impossibile non notarla, con la sua incredibile mole con cui si staglia sopra gli edifici circostanti. Nella cappella di Santa Caterina, gli affreschi del Sodoma, grande artista del Rinascimento.

FONTEBRANDA
Riportata nelle cronache fin dal 1081 e citata da Dante nella Divina Commedia, sotto le sue ampie arcate si trova una grande vasca (originariamente erano tre), dove nuotano placidi piccoli e grandi pesci.

(ph. Matthew Rumph, Antonio Ristallo, Mario La Pergola, Matteo Kutufa, Harry Robinson, Pedro Lastra)