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ITINERARI
Un weekend a Imperia
25/07/2023
Città dalla doppia anima e capitale dell’olio

Un tempo città rivali – una sabauda, l’altra genovese – dall’unione di Oneglia e Porto Maurizio, nel 1923, nacque Imperia. I due centri sono ancora ben distinti, città di pianura la prima, borgo arroccato sul mare la seconda, ognuna con le sue attrazioni, il suo porto e il suo fascino. E se a Oneglia uno dei piatti più amati della tradizione – una fragrante focaccia ligure, condita con pomodori, acciughe, capperi e olive – è chiamato Pissalandrea, a Porto Maurizio si mangia la Sardenaira. In entrambe le città, però, si celebra l’olio, di cui Imperia è chiamata la capitale, anche se OliOliva, la festa dell’olio nuovo a novembre, si tiene a Oneglia. Ma cosa vedere nel capoluogo ligure a solo mezz’ora da The Mall Sanremo?

ONEGLIA
Cuore della città è la sabauda piazza Dante, con lo storico palazzo con torre detto “del Cremlino”. Andando verso il mare si arriva alla tardobarocca collegiata di San Giovanni Battista, ma è davanti al porto che si scopre la vecchia Oneglia, con le antiche case dei pescatori e il Palazzo Doria, dove nacque l’ammiraglio Andrea Doria. Si trova invece sulla collina delle Cascine, vista mare, l’eclettica Villa Grock, che fu il bizzarro regno di Adrien Wettach, in arte Grock, conosciuto come “il Re dei clown”, ma che fu anche acrobata, giocoliere, equilibrista e musicista. L’originale dimora ospita oggi il Museo del clown, con bellissimo parco con giochi d’acqua e tempietti.

PORTO SAN MAURIZIO
Il quartiere più caratteristico è quello del Parasio, un tipico borgo tutto scalinate, vicoli, case variopinte, piazze decorate a risseu (mosaico in ciottoli liguri) e a suggestivi affacci sul mare. Da non perdere il loggiato del convento di Santa Chiara e la Basilica di San Maurizio, la più grande chiesa della Liguria. Lungo la costa si dispiega la romantica passeggiata degli innamorati, mentre è in via Giovanni Ballestra che si scopre il legame tra Imperia e la street art, con circa 650 metri di uno degli argini del fiume Prino completamente ricoperto di murales.

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