PIAZZA CENTRALE
Cuore pulsante di questo meraviglioso borgo, di cui anche il sole si è innamorato (dal latino apricus, significa “al sole”). È da qui che partono i due quartieri, l’abrìgu e l’ubàgu, rispettivamente a sud e a nord, straordinari nuclei dove vicoli, straducole, scalinate e passaggi coperti ci portano a scoprire nuovi scorci, angoli ricchi di poesia, tra ristorantini, botteghe e locande, respirando l’aria di un tempo.
ORATORIO DI SAN BARTOLOMEO
Edificio barocco che custodisce gelosamente una tavola dipinta a olio raffigurante Sant’Antonio Abate risalente al XVI secolo e un polittico del 1544 con la Madonna della Neve, con ai lati San Bartolomeo e San Lorenzo. Altrettanto interessante la chiesa Parrocchiale, che si trova proprio di fronte.
CHIESA DELLA PURIFICAZIONE DI MARIA VERGINE
Opera architettonica che racchiude diversi stili, a partire dalla struttura originale gotica – poi rivisitata secondo i canoni dell’architettura barocca – sino alla facciata neoromanica. La sua particolarità è però la capacità di coniugare l’arte antica a quella moderna: sul campanile svetta infatti una bicicletta, installazione artistica di Sergio Bianco, dal nome La forza della non gravità.
PIEVE DI SANTA MARIA DEGLI ANGELI
Si trova proprio ai piedi del borgo, al suo interno si possono ammirare meravigliosi affreschi rinascimentali e barocchi.
CASTELLO DELLA LUCERTOLA
Sede del Museo della Storia di Apricale, ospita innumerevoli mostre d’arte moderna e contemporanea. Qui, attraverso reperti archeologici, documenti storici e cimeli è facile immergersi nel passato della cittadina.
OLIVA TAGGIASCA
Città dell’Olio, Apricale è terra di taggiasca, l’oliva che dà origine a un extravergine di eccezionale qualità, da non dimenticare anche le olive in salamoia e il tipico paté di olive.