Attraversare la Costa Azzurra è un percorso sensoriale. E se d’estate la brezza marina si fonde al profumo della lavanda, d’inverno è la dolce fragranza della mimosa a inebriare i fortunati viaggiatori che si trovano ad attraversare questa terra tra gennaio e metà marzo e che possono così ammirare lo spettacolo della Route du mimosa: 130 chilometri di strada, che da Bormes-les-Mimosas a Grasse si tingono di giallo e ospitano vari eventi dedicati a quello che è diventato uno dei simboli della Costa Azzurra.
L’itinerario è diviso in otto tappe, tradizionalmente percorso da ovest a est, ma chi arriva dall’Italia può perfettamente seguire l’ordine inverso:
– Bormes-les-Mimosas, borgo medioevale che ospita circa 700 varietà floreali tra cui 90 specie di mimose. L’ultimo fine settimana di gennaio è protagonista del festival Mimosalia, mentre l’ultimo di febbraio della sfilata dei carri floreali.
– Rayol-Canadel sur Mer, con il bellissimo giardino botanico Domaine du Rayol, dove a gennaio e febbraio si tengono le visite guidate L’Odyssée des Mimosas (su prenotazione).
– Sainte-Maxime, paesino affacciato sul Golfo di Saint Tropez, dove l’appuntamento principale è fissato per il primo weekend di febbraio.
– Saint Raphael, con un soffice lungomare sabbioso e il mercatino della mimosa (quest’anno dal 9 al 12 febbraio).
– Mandelieu-la-Napoule, che a febbraio ospita una delle feste della mimosa più famose (per il 2022 prevista dal 16 al 23).
– Tanneron, prima tappa nell’entroterra, e il suo massiccio ricco di mimose selvatiche.
– Pégomas, con il suo Giardino delle Mimose e il Ballo della Mimosa a inaugurare a gennaio la stagione.
– Grasse, patria mondiale dell’arte profumiera.
Un consiglio: per vivere al massimo questa esperienza indimenticabile scegliete un tratto e concedetevi una bella passeggiata, oppure un giro in bici, immersi in questo straordinario spettacolo di profumo e colore.