La Fondation Marguerite et Aimé Maeght è la più importante fondazione d’arte privata della Francia e la prima tra le istituzioni culturali a livello mondiale. È stata creata da Aimé e Marguerite Maeght, una coppia visionaria di editori e commercianti d’arte che rappresentavano ed erano amici di alcuni dei più importanti artisti del XX secolo, tra cui Joan Miró, Alexander Calder, Fernand Léger, Georges Braque, Alberto Giacometti, Marc Chagall e molti altri.
Situata vicino al famoso villaggio di Saint-Paul de Vence, a 25 km da Nizza, la Fondazione Maeght accoglie oltre 100.000 visitatori l’anno in un complesso architettonico unico progettato da Josep Lluís Sert, che mostra l’arte moderna e contemporanea in tutta la sua diversità. Pittori e scultori hanno lavorato in collaborazione con l’architetto catalano per creare un luogo in cui arte, natura e architettura si fondono in perfetta armonia. I punti salienti della Fondazione includono il cortile Giacometti, con un eccezionale insieme di sculture dell’artista svizzero, il labirinto Miró, un giardino di sculture stravagante dell’artista catalano, monumentali mosaici murali di Marc Chagall e Pierre Tal Coat, una piscina progettata da Georges Braque come così come una fontana meccanica progettata da Pol Bury. I visitatori possono anche godere del giardino delle sculture, con una selezione rotante di opere di Calder, Takis, Miro, Arp e altri, due terrazze panoramiche con viste spettacolari, gallerie espositive che ospitano mostre temporanee e opere scelte dalla collezione permanente, una cappella consacrata, una biblioteca d’arte e un negozio di articoli da regalo e libri.
La Fondazione Maeght non è un museo. Nasce dal desiderio di un luogo in cui Aimé e Marguerite Maeght potessero presentare arte moderna e contemporanea in tutte le sue forme mentre i loro amici artisti venivano lì per lavorare e scambiare idee oltre che per esporre. Un giardino di sculture all’entrata, un’agorà per radunare la gente (la corte dei Giacometti), edifici circondati da patii, un campanile per la cappella, una “sala del municipio”, una casa-studio … È come umanista che Sert ha progettato, in un dialogo costante e stretto con Aimé Maeght, un’architettura del villaggio tanto dedicata agli artisti quanto aperta e accogliente per gli amanti dell’arte.