ITINERARI
Alassio e dintorni
26/05/2023
Cosa vedere nella città degli innamorati e i più bei borghi nelle vicinanze

ALASSIO
Alassio – a meno di un’ora dalla Città dei Fiori e dal suo esclusivo The Mall Sanremo – è ormai una delle mete top dell’estate, frequentata ieri come oggi da grandi personalità. Molti dei loro nomi si trovano sul suo famoso e romantico Muretto, con oltre 1.000 piastrelle in ceramica autografate. Il cuore di Alassio è però il Budello, via dello shopping e suggestivo carrugio che attraversa la città. Tra le sue vetrine sbuca anche il seicentesco Palazzo Morteo, custode della Pinacoteca Carlo Levi, che scelse Alassio come sua residenza estiva dove si dedicò alla pittura, così come fece Richard West, che cercò di catturare la luce e bellezza della Riviera di fine Ottocento in numerose opere. Per comprendere al meglio cosa li fece innamorare, basta ammirare il panorama dalla Cappelletta ai caduti del mare (vicino al porto), dal Torrione del borgo Coscia, oppure da una vera meraviglia come i Giardini di villa Pergola, incastonati come un diamante tra le verdeggianti colline alassine e affacciati sul blu del mare. 22.000 metri quadrati con fontane e laghetti ornati da ninfee, 34 varietà di glicini e la più importante collezione di agapanthus in Europa oltre a quella degli agrumi.

(ph. Marcus Ganahl – Unsplash)

ALBENGA
In pochi minuti d’auto si passa dall’Ottocento al Medioevo, con le antiche torri di Albenga – le più importanti sono Torre della Ciò, del XII secolo, Torre Costa, Torre Navone e quelle del Municipio – il Fortino genovese, costruito durante XVI secolo, le sue case con loggiati trecenteschi, e le sue chiese, come la Cattedrale di San Michele Arcangelo e l’adiacente Chiesa di Santa Maria in Fontibus.

COLLETTA DI CASTELBIANCO
Nell’entroterra (a circa mezz’ora da Alassio), arroccato su un boscoso sperone di roccia dell’Appenino Ligure, si trova questo pittoresco borgo, con le sue casette in pietra, addossate l’una all’altra e i ponti a schiena d’asino. Passato da antico villaggio abbandonato a primo borgo medievale telematico in Italia, un albergo diffuso con centrale telefonica digitale privata, completamente restaurato.

INDIETRO
Ti potrebbe interessare