La Classica di Primavera o la Classicissima, così viene chiamata la storica Milano-Sanremo, che quest’anno, il 16 marzo, parte – per la seconda volta, dopo l’edizione del 1965 – da Pavia. È la più importante corsa ciclistica di un giorno d’Italia, nonché la più lunga e una delle più antiche, che giunge alla sua 115esima edizione. Il primo dei Monumenti della stagione, ovvero le cinque corse in linea più prestigiose del ciclismo su strada. In gara 25 squadre di 7 corridori ciascuna.

TRACCIATO
288 chilometri di percorso, che da Rossiglione fa il suo ingresso in Liguria attraversando l’iconico Passo del Turchino – 10.8 km, un dislivello di 582 metri e una pendenza media del 5.4%. -, per poi proseguire verso Ovest lungo l’Aurelia, passando per Varezza, Finale Ligure, Albenga e Alassio.
A San Lorenzo al Mare, dopo la classica sequenza dei Capi (Mele, Cervo e Berta) a picco sul mare, si affronteranno le due salite inserite negli ultimi decenni: Cipressa (1982) e Poggio di Sanremo (1960). Dopo il sempre emozionante rush finale, il traguardo sarà come da tradizione a Sanremo, in via Roma, dove nel 2023 trionfò per distacco l’olandese Mathieu van der Poel.

CURIOSITÀ
La prima edizione della Milano-Sanremo si tenne il 14 aprile del 1907 e a trionfare fu il francese Lucien Petit-Breton. Il primatista di successi è Eddy Merckx, con 7 vittorie, mentre il primatista italiano, con 6 vittorie, è Costante Girardengo, che detiene un record tutto personale, con i suoi 10 podi consecutivi tra il 1917 e il 1926 (5 sul gradino più alto, 3 sul secondo e 2 sul terzo).