ROY LICHTENSTEIN. VARIAZIONI POP E KEITH HARING
PARMA
Un 2023 “pop” per Palazzo Tarasconi a Parma, con le mostre dedicate a Roy Lichtenstein, in occasione dei cento anni dalla nascita dell’artista celebre per le sue sperimentazioni fumettistiche (dall’11 febbraio al 18 giugno) e Keith Haring, tra i padri della street art (a partire da settembre).

(ph. © Estate of Roy Lichtenstein by SIAE 2023)

RENOIR. L’ALBA DI UN NUOVO CLASSICISMO
ROVIGO
Le opere esposte a Palazzo Roverella (dal 25 febbraio al 25 giugno) mostrano l’influsso che il viaggio in Italia del 1881 ebbe sulla pittura di Renoir, che approdò a una personale forma di classicismo, caratterizzata del recupero del disegno e della monumentalità delle figure.

IL MEGLIO MAESTRO D’ITALIA. PERUGINO NEL SUO TEMPO
PERUGIA
La Galleria Nazionale dell’Umbria celebra i 500 anni dalla morte di Perugino con l’esposizione di circa 70 capolavori, tutti antecedenti al 1504, quando il grande artista raggiunse l’apice della sua carriera (dal 4 marzo all’11 giugno).

REACHING FOR THE STARS. DA MAURIZIO CATTELAN A LYNETTE YIADOM-BOAKYE
FIRENZE
Continua il grande exploit di Palazzo Strozzi con l’arte contemporanea. Dal 4 marzo al 18 giugno ospita infatti i lavori di alcuni dei più famosi artisti attuali, tra cui – oltre ai citati Cattelan e Yiadom-Boakye – Damien Hirst, Sarah Lucas e Cindy Sherman.

(Maurizio Cattelan – ph. courtesy Fondazione Sandretto Re Rebaudengo)

UTAMARO, HOKUSAI, HIROSHIGE. GEISHE, SAMURAI E I MITI DEL GIAPPONE
TORINO
Alla Società Promotrice delle Belle Arti, dal 23 febbraio al 25 giugno, oltre 300 opere, molte delle quali mai viste in Italia, raccontano il Giappone: stampe, armature di samurai, katane, kimono, e quadri, tra cui capolavori di Utamaro, Hokusai, Hiroshige, come la Grande Onda.

NEWTON, VIOLA, EL GRECO, GOYA, BASILICO E ERLICH
MILANO
Un altro anno di grandi mostre per Palazzo Reale. Tra le più attese: Bill Viola (dal 24 febbraio al 25 giugno), L’eredità di Helmut Newton (dal 24 marzo al 25 giugno), Goya. La ribellione della ragione (dal 31 ottobre al 3 marzo 2024), Gabriele Basilico a Milano (da ottobre a gennaio 2024). E una sorpresa: l’artista argentino Leandro Erlich, famoso per le sue spettacolari installazioni (da marzo a settembre).

(Goya – ph. courtesy Real Academia de Bellas Artes de San Fernando)