Secondo il censimento I Luoghi del Cuore 2021 promosso dal Fondo Ambiente Italiano, il famoso Castello di Sammezzano, perla dai mille colori incastonata nel Valdarno, è uno dei luoghi più amati d’Italia, secondo soltanto alla ferrovia Cuneo-Ventimiglia-Nizza (terzo nella classifica italiana il Castello di Brescia, secondo a livello toscano la Stazione Radiotelegrafica Guglielmo Marconi di Pisa).
La vasta dimora domina il versante meridionale del monte di Vallombrosa, nel territorio di Reggello, a 30 km da Firenze e a pochi passi dal luxury outlet The Mall Firenze.
Un luogo ricco di magia e fascino, che porta alla mente mondi lontani e storie leggendarie.
Dietro delle mura austere e severe, si nasconde infatti una fortezza i cui colori e i cui decori arabeggianti simili a delicatissimi ricami conquistano per la loro straordinarietà.
A riprogettare nell’Ottocento un antico castello di inizio seicentesco, fu Ferdinando Panciatichi Ximenes d’Aragona, gentiluomo toscano dai molteplici interessi, allo stesso tempo committente e architetto del progetto.
Ne nacque uno strepitoso – oltre che il primo – esempio di arte moresca in Toscana.
All’interno ogni sala e salone, ogni atrio e corridoio, sono animati da un’immensa volontà ornamentale. Si passa così dal candore della Sala Bianca, all’esplosione di colori della Sala dei Pavoni, attraversando ambienti che mixano perfettamente i due aspetti come la Sala degli Amanti. Un viaggio tra finissimi intarsi, in un susseguirsi di suggestioni cinesi e mosaici che sembrano rubati dalla famosa Alhambra di Granada. Un palcoscenico di eclettismi e contaminazioni letterarie e stilistiche.
Incredibile opera anche il parco storico, dove, in 65 ettari, crescono rigogliose diverse specie di piante esotiche, aumentando l’effetto straniante di cui è capace questo luogo incredibile.
Castello di Sammezzano
Leccio, Reggello (FI)